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Fototerapia Policromatica Polarizzata

 

La FPP può essere usata sia come trattamento complementare coadiuvante della medicina tradizionale sia come monoterapia. Essa aiuta a:

 

  • promuovere la guarigione delle ferite;

  • dare sollievo agli stati dolorosi e ridurre l’intensità del dolore;

  • trattare malattie dermatologiche e problemi della pelle in pediatri;

  • trattare il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD).

 

Grazie alle sue straordinarie caratteristiche, è in grado di penetrare la pelle e i tessuti sottostanti. I positivi effetti della luce FPP non sono quindi limitati e circoscritti alla singola area di trattamento. Ha effetti biostimolanti: applicata alla pelle stimola le strutture e le molecole infracellulari fotosensibili, determinando reazioni a catena e risposte cosiddette secondarie, che non si limitano all’area trattata ma che interessano tutto l’organismo. La fototerapia stimola e modula i processi riparativi e rigenerativi nonché i processi fisiologici del sistema immunitario.La fototerapia PP è oggi accettata quale nuova forma di trattamento nell’ambito della prevenzione, della terapia e della riabilitazione per le indicazioni mediche note.

 

Indicazioni:

 

  • ferite, loro cicatrizzazione e riparazione dei tessuti;

  • ustioni;

  • ferite da intervento, ferite da trauma o da lesioni;

  • piaghe da decubito, ulcere agli arti inferiori;

  • cervicale, lombalgie;

  • tunnel carpale;

  • sciatalgie;

  • artrite;

  • stiramenti muscolari;

  • contusioni, distorsioni;

  • lussazioni;

  • cefalee;

  • eatrosi ginocchio, piede, anca, gomito, spalla, mano.

 

Per produrre risposte biologiche la luce deve essere assorbita. I tessuti e le cellule dell'organismo presentano caratteristiche di assorbimento della luce uniche ed esclusive (proprietà ottiche), che determinano quali lunghezze d'onda della luce saranno assorbite per produrre un determinato effetto terapeutico. Ciascuna cellula assorbirà la luce a specifiche lunghezze d'onda. Inoltre le diverse lunghezze d'onda possono interessare vari tessuti e cellule del corpo. Per questo motivo il sistema di FPP ha combinato diverse lunghezze d'onda base in un'unica unità.Nel secolo scorso, il medico danese Nils Ryberg Finsen presentò i primi risultati della sperimentazione sulla fototerapia che gli valsero, nel 1903, il Premio Nobel per la medicina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con la costruzione del primo dispositivo in grado di riprodurre la luce solare, il dottor Finsen ottenne risultati straordinari nel trattamento di pazienti con malattie della pelle. Nei primi anni '80, un gruppo di ricercatori ha creato una fonte di luce basata sulla laser terapia a basso voltaggio ma che attualmente lavora con un ampio spettro di luce visibile e una gran parte di raggi infrarossi. La ricerca ha rilevato alcune caratteristiche fisiche essenziali per l'efficacia della fototerapia. La luce FPP è:

 

  • Polarizzata: le sue onde si muovono oscillando, esclusivamente lungo piani paralleli. Il fascio luminoso emesso da Bioptron raggiunge un grado di polarizzazione del 95%;

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo elevato grado di polarizzazione si raggiunge tramite riflessione su un sistema fisico di specchi: lo Specchio di Brewster Policromatica, Ma priva di radiazioni UV. Diversamente dal laser non è costitutita da radiazione a una sola lunghezza d'onda: il suo ampio spettro si estende alla luce visibile fino a comprendere una parte della regione dell'infrarosso. La luce prodotta da Bioptron AG ha una lunghezza d'onda compresa tra 480 e 3400 nm.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Incoerente: contrariamente al laser, la luce prodotta da BIOPTRON è incoerente, ovvero sfasata: ciò significa che le onde luminose non sono sincronizzate.

 

 

 

 

 

 

 

 

  • A bassa energia: emette una luce a bassa intensità energetica dotata di un forte effetto biostimolante positivo su diversi processi fisiologici. La FPP ha una bassa densità energetica di circa 2,4 Joule/cm2 al minuto. Ricerche scientifiche condotte in alcune Università europee, hanno dimostrato che non solo attiva processi di alterazione cellulare (migliorando l’azione dei granulociti e la crescita di linfociti e monociti nella zona della lesione) ma favorisce anche processi immunologici. L'utilizzo della Terapia della Luce, sia come monoterapia che in concomitanza con le procedure esistenti, aumenta notevolmente il processo naturale di guarigione.

IL SISTEMA DI FPP

 

II sistema di FPP è un dispositivo medico terapeutico munito di una speciale unità ottica che emette una luce simile a una parte dello spettro elettromagnetico prodotto naturalmente dal sole, ma senza radiazioni UV. Biostimolazione e prevenzione delle malattie.

La FPP possiede degli effetti cosiddetti biostimolanti: applicata alla pelle, stimola le strutture intracellulari fotosensibili e le biomolecole. Ciò innesca reazioni cellulari a catena e induce le cosiddette risposte secondarie, che non sono limitate all'area cutanea trattata ma possono coinvolgere tutto il corpo.

La FPP usa una combinazione di lunghezze d'onda di luce infrarossa e visibile, benefica per il trattamento di diversi tipi di problemi e lesioni. È dimostrato che sia la luce visibile sia quella infrarossa sono responsabili di vari cambiamenti positivi a livello cellulare. Non esiste un singolo meccanismo di azione della Luce BIOPTRON: i suoi effetti biostimolanti sono il risultato della sinergia fra diversi meccanismi di azione.

La FPP, una terapia semplice ed efficace. Questa tecnologia è ormai largamente utilizzata e accettata in medicina quale prodotto medicale non farmacologico, efficace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elenco patologie trattabili

 

  • MALATTIE DELLA TESTA:

 

- patologie oftalmiche: congiuntivite, miopia, ipermetropia, lacerazioni della cornea, cataratta periodo post operatorio, irritazione, infiammazione;

- mal di testa da artrosi cervicale;

- malattie della tiroide;

- depressione;

- nevralgia del trigemino.

 

  • APPARATO RESPIRATORIO:

 

- mal di gola;

- raucedine;

- tosse;

- pleurite;

- bronchite;

- asma bronchiale;

- congestione polmonare;

- infezioni delle vie respiratorie;

- raffreddore

- sinusite;

- otalgia;

- otite.

 

  • MALATTIE DELLA PELLE:

 

- psoriasi;

- ustioni;

- scottature;

- acne;

- verruche;

- escoriazioni/ferite superficiali.

 

  • FERITE:

 

- ulcere;

- tromboflebite ulcerosa;

- ulcere venose;

- ulcere da diabete;

- ferite post intervento estetico;

- ferite post intervento chirurgico.

 

  • APPARATO MUSCOLOSCHELETRICO:

 

- infiammazioni;

- dolori alla schiena: lombalgie, sciatalgie, cervicalgie;

- fascite plantare;

- osteoporosi - osteopenia;

- artrite/periartrite;

- artrosi/rizoartrosi;

- versamenti;

- ematomi;

- borsiti;

- epicondiliti;

- legamenti e muscoli stirati lesionati;

- affezioni dell’alluce (alluce valgo)/tunnel carpale;

- dolori al calcagno/spina calcaneare.

 

  • APPARATO CIRCOLATORIO:

 

- ipertensione arteriosa;

- stenosi carotidea/stenosi della giugulare – periodo post-operatorio;

- arterio sclerosi.

 

  • APPARATO DIGERENTE:

 

- diabete;

- pancreatite. 

 

ULCERA DA DIABETE IN CORSO DI TRATTAMENTO

 

 

 

 

Sito di proprietà del Sig. Marco Vetri, realizzato in collaborazione con la scuola di informatica e lingue PC75 di Corazzini Maurizio & Co. www.pc75.it

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